TORNA AL SITO
Per usufruire di tutte le funzionalità del portale aggiorna Internet Explorer alla versione 9.0 o successive oppure scarica Mozilla Firefox o Google Chrome.
Vacanze in quota

Una passeggiata al borgo di Uschione

  • Difficoltà: Turistico

La Valchiavenna è un gioiello della provincia di Sondrio una valle tra arte, storia e cultura con paesaggi che vanno dal lago alle alte vette immersa in una natura intatta con paesaggi sempre diversi, ma ugualmente meravigliosi.

 

Si parte dai 200m di altezza s.l.m. del lago di Mezzola fino a più di 3200m del Pizzo Tambò vicino al Passo Spluga.
I suoi antichi borghi e le storiche mulattiere però sono sicuramente una delle caratteristiche più rilevanti di questa località.

Fin dal tempo dei Romani la valle era abitata ed era un importante nodo di collegamento con il Nord Europa, infatti da qui l’impero si espanse in Rezia. L’importanza storica della Valchiavenna si nota anche per i molti borghi sospesi e immersi nei boschi, segno che dal medioevo fino a metà del secolo scorso, questa valle era molto vivace. La visita dei borghi è facile e adatta a tutti, la consigliamo in primavera per scoprire i colori e in autunno per delle belle passeggiate nei boschi di castagno, una delle specie arboree più presenti nella valle.

 

I borghi di Uschione e di Savogno

Una delle gite migliori per scoprire i borghi della Valchiavenna è sicuramente quella che porta ad Uschione. Questo grazioso borgo è raggiungibile dalla località Deserto. In circa un’ora lungo comoda mulattiera si raggiunge il borgo. Uschione, un tempo, stabilmente abitato, conserva ancora oggi le tipiche abitazioni in pietra della zona. Il paesaggio circostante è caratterizzato da bosco di castagno e faggio oltre da alberi da frutto. La posizione del borgo su di un poggio offre un’ottima vista sulle montagne sopra Chiavenna. Il rifugio Uschione è un ottimo punto di appoggio.

 

Savogno il borgo sospeso.

Savogno è un borgo medioevale ed è forse il più impegnativo da raggiungere a piedi. Si raggiunge da Piuro, risalendo un antica mulattiera perfettamente conservata di più di 1000 gradini. La lunga scalinata permette di arrivare a Savogno in circa 2 ore. Quando si entra nel borgo sembra di tornare indietro nel tempo. Dalla chiesa si può ammirate il paesaggio del fondo valle di Chiavenna. Il borgo era stabilmente abitato fino alla fine degli anni ’60 ed oggi è parte di un progetto di recupero. Recentemente è stato aperto il rifugio Savogno che offre ristoro per gli escursionisti e visitatori che oltre visitare il borgo intraprendono i diversi sentieri che attraversano i boschi e gli alti pascoli della valle.

 

Inizia l’avventura Informazioni utili per affrontare l’escursione proposta

Ti potrebbe interessare…

Ecco altri itinerari vicini a quello scelto