Predarossa: Foliage autunnale in quota per tutti
- Durata complessiva: 2:30
- Difficoltà: T,E
Una torbiera ampia e suggestiva, un percorso a piedi per tutti, un paesaggio autunnale da favola.
Se siete amanti dell’autunno in alta quota ma non siete provetti camminatori, la piana di Predarossa è sicuramente una meta accessibile senza troppa fatica.
A far da cornice alla grande torbiera il Monte Disgrazia e i Corni Bruciati. Forse proprio per il particolare colore rossastro delle rocce di quest’ultimi che la piana prende il nome di “Predarossa” ovvero pietra rossa.
Nel mezzo della piana, raggiungibile in 10 minuti dal parcheggio, scorre il torrente, che si forma grazie al ghiacciaio di Predarossa, sinuoso e procedendo per grandi anse che è possibile ammirare salendo lungo il sentiero per il Rifugio Ponti.
Attorno alla torbiera, che d’autunno prende un colore giallo-arancio molto intenso, un rado bosco di larici veri protagonisti di questa escursione.
Il parcheggio della Valle di Sasso Bisolo che permette l’accesso a Predarossa è a pagamento e si prende a destra superato l’abitato di Cataeggio in Val Masino.
Una serie di tornanti porta in circa 30min alla partenza dell’itinerario.
Dal parcheggio seguire le indicazioni per il rifugio Ponti e in breve si raggiunge la piana. È possibile seguire una deviazione di 10 minuti (indicata) per salire in un punto panoramico. Ma l’escursione non finisce qui, superando le diverse passerelle si prosegue verso il rifugio e si inizia a salire un semplice sentiero che porta ad un secondo balcone che permette di ammirare più da vicino il Monte Disgrazia e la piana da una diversa prospettiva.
Rientro per il sentiero di salita.
Percorso solo torbiera:
Durata: 1 ora
Lunghezza: 1Km
Percorso completo:
Durata: 2 ore
Lunghezza: 2,5Km
Dislivello solo torbiera: 20 metri.
Intero percorso: 150m di dislivello