TORNA AL SITO
Per usufruire di tutte le funzionalità del portale aggiorna Internet Explorer alla versione 9.0 o successive oppure scarica Mozilla Firefox o Google Chrome.
Rifugi del gusto

Torta di grano saraceno con mele e cioccolato

Posizionato su un balcone naturale alle pendici del Pizzo dei Tre Signori, il Rifugio Grassi a quota 2000mt permette di godere un belvedere sui monti della Val Brembana.
É noto sopratutto per la particolare attenzione nella scelta di materie prime fresche e locali, e ai numerosi eventi dedicati a scoprire i sapori del territorio
Oggi Anna gestore e cuoca del rifugio Grassi ci svela la ricetta per una deliziosa torta di grano saraceno con mele e cioccolato.

Ingredienti per tortiera con diametro 28 cm

5 uova (le cui chiare vanno montate a neve con un pizzico di sale)
130 g di zucchero
210 g di burro
Poco caffè, 80 ml circa
170 g di farina di grano saraceno
170 g di farina bianca “00”
due cucchiaini di lievito per dolci (20 g circa)
120/160 g di gocce di cioccolato fondente
due mele

Ricetta

Sbattere bene i rossi d’uovo con 115 g di zucchero, aggiungere il burro (sciolto a fuoco basso) e il cioccolato a pezzetti e il caffè. Setacciare bene la farina con il lievito, e aggiungere all’impasto, che deve avere consistenza non troppo liquida né troppo densa: non deve scorrere se si rovescia la terrina, ma nemmeno restare al suo posto: deve scendere in grossi blocchi.
A questo punto si può cominciare a montare le chiare a neve. Poiché smontano in fretta, prima di cominciare a montarle, è bene accendere il forno, affinché sia caldo al momento di metterci dentro la torta. E’ bene anche sbucciare e tagliare le mele in quarti, nonché praticare con un coltellino 3 o 4 incisioni sul dorso del quarto di mela sbucciato: servono a far cuocere bene anche l’interno della mele, e in più danno alla torta un aspetto interessante.
Una volta montate a neve le chiare d’uovo, aggiungerle delicatamente all’impasto, versare il tutto nella tortiera (è meglio usare una spatola, perché l’impasto non è così liquido da poterlo versare) e disporre i quarti di mela in cerchio, vicino al bordo, col dorso (inciso) verso l’alto. Spolverare la superficie con lo zucchero restante, e mettere in forno a 180 gradi per 45 minuti.
L’effetto estetico ideale si ha quando l’impasto non è troppo liquido (perché in questo modo la torta, lievitando, ingloba le mele che alla fine affondano e non si vedono più) e nemmeno troppo denso (perché la torta
non lievita abbastanza. In rifugio, a 2000 metri, questa torta viene molto bene, perché la lievitazione è facilitata dalla minore pressione atmosferica. Si può servire anche accompagnata da un cucchiaio di panna o di crema al limone.

Ti potrebbe interessare…

Ecco altri itinerari vicini a quello scelto